T R I B U N A L E    D E I    D I R I T T I    D E I    P U B B L I C I

                  D I P E N D E N T I        D E L L A           L  O  M  B  A  R  D  I  A

Tri.Di.Pu.Di.

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Il Tri.Di.Pu.Di.

Mappa del Sito

 

Che cos’è il Tri.Di.Pu.Di. ? 
E’ un’Associazione di volontariato senza fini di lucro denominata Tribunale dei Diritti dei Pubblici Dipendenti 


Dove nasce ?
In Lombardia, nella splendida Lecco, la manzoniana città di Renzo e Lucia 


Cosa si propone ?
Tutelare, non a parole, ma con i fatti, con le azioni legali, i pubblici dipendenti privati dei propri diritti dai soprusi e dalla violenza morale della Pubblica Amministrazione nonché dal mobbing.


Chi è il fondatore ? 
E’ un’idea del dr. Calogero Sanfilippo, nata a Ferragosto del 2004 in Lecco, via XI Febbraio n° 1. 
Il dr. Calogero Sanfilippo, già Comandante della Polizia Locale di Lecco, è promotore, fondatore e organizzatore disinteressato del costituito Tribunale dei Diritti dei Pubblici Dipendenti.


Come mai l’idea del Tri.Di.Pu.Di. ?
Navigando in internet, il Sanfilippo si è imbattuto nel sito che oggi fa tanto parlare di sé, il mobbing, ed ha scoperto che tutti ne parlano, tutti lo vogliono combattere ma nessuno ne indica il modo ed i mezzi. 

Ai fini legali ha fornito il proprio contributo l’avv. Antonio Giarletta di Lecco (incontrato provvidenzialmente in piazza Garibaldi a Ferragosto), che ne ha condiviso l’iniziativa, atteso che opera prevalentemente per la tutela dei pubblici dipendenti. 

Il Sanfilippo ha incontrato soprattutto la fiducia di 26 personaggi molto noti in città (professionisti, medici, funzionari, docenti, comandanti di P.L., ecc.) che gli hanno creduto e si sono dichiarati disponibili quali Soci Fondatori. 

Il 20 settembre 2004 è stata costituita l’Associazione di Volontariato, senza fini di lucro, denominata “Tribunale dei Diritti dei Pubblici Dipendenti della Lombardia”, siglabile negli Atti e di seguito Tri.Di.Pu.Di., con sede legale in Lecco, via XI Febbraio 1, presso i locali del Presidente

tel. 0341 350549, cell. 3334662430,
E-mail: csanfilippo.presidente@tridipudi.it


LE NOVITA’ DEL Tri.Di.Pu.Di. RISPETTO ALLE ALTRE ORGANIZZAZIONI
(Stralcio dell’art.2, punti 6 e 7 dello Statuto) 


6) sostenere azioni legali individuali o collettive dirette a prevenire, limitare o rimuovere posizioni di soggezione o di sudditanza, situazioni di sofferenza, disagio o discriminazione e pericoli per le libertà personali o collettive, attinenti alla integrità fisica e psichica ed alla dignità delle persone; situazioni, queste, che si producono, in particolare, negli ambiti della Pubblica Amministrazione a causa anche dell’attuazione del cosiddetto mobbing. 

Trattandosi di una organizzazione di volontariato senza fini di lucro, l’Associazione dà assistenza, a livello di parere giuridico gratuito, prevalentemente a tutti i cittadini, che, anche se non associati, risiedono e/o svolgono l’attività lavorativa nell’ambito della Regione Lombardia; tale parere verrà fornito dal Consiglio Direttivo, il quale, se necessario, si avvarrà del legale di fiducia convenzionato con l’Associazione. 

La tutela degli interessi e dei diritti in via extragiudiziale e giudiziale, attesa l’entità economica, è riservata invece agli Associati. Tale tutela sarà affidata, ove necessario, ad uno studio legale che sarà incaricato dal Consiglio Direttivo anche per i Soci residenti nelle Delegazioni. Le prestazioni professionali eseguite dal legale saranno pagate dall’Associazione in tutti i gradi del giudizio a condizione che esista un fondo cassa atto a coprirle e che il Socio sia iscritto da un anno dalla sua richiesta, salvo, in quest’ultima ipotesi, diversa deliberazione del Consiglio Direttivo per casi particolari. Nel caso in cui tale disponibilità dovesse mancare e l’azione legale non sia procrastinabile, le relative spese saranno pagate dal Socio che ha richiesto l’intervento a suo favore; ma in tale ipotesi il Socio, che ha il diritto di verificare lo stato patrimoniale e finanziario dell’Associazione, sarà affidato, se lo vorrà, ad uno studio legale convenzionato con la stessa, che praticherà il trattamento economico favorevole all’Associato sulla base della apposita convenzione consultabile presso la sede dell’Organizzazione. L’Associazione, in caso di accollo delle spese legali, previo preventivo del difensore, costituirà un fondo di massima che rimarrà vincolato per quella posizione limitatamente al primo grado di giudizio; per i gradi successivi sarà applicata la medesima procedura. 

7) Costituirsi parte civile, secondo le modalità previste dallo Statuto, nei processi che hanno per oggetto violazioni e quant’altro dei diritti dei pubblici dipendenti. 
il Socio, ove assistito dall’Associazione, in caso di sentenza favorevole, dovrà devolvere alla stessa, a titolo di contributo, le spese di giudizio ed onorari esposte in sentenza, cui la controparte sia stata condannata. In caso di giudizio sfavorevole all’Associato e/o compensazione delle spese, per il Socio risponderà in toto l’Associazione.
Per quanto concerne invece la eventuale condanna della controparte al risarcimento del danno biologico e/o morale, il Socio vittorioso, sempre a titolo di contributo, dovrà devolvere il 30% della relativa somma all’Associazione. In ordine a quest’ultima fattispecie, l’Associazione, con delibera del Consiglio Direttivo, potrà ridurre tale percentuale a favore dell’Associato o addirittura rinunciarvi per casi particolari ove le condizioni economiche di quest’ultimo lo richiedano e lo stato patrimoniale e finanziario dell’Associazione lo consenta.

Le somme di cui al punto 7. sono introitate non a titolo di compenso ma di contributo per finanziare le attività istituzionali dell’Associazione a favore di tutti i cittadini.

Grazie alla collaborazione di tutti coloro che crederanno in questa iniziativa, che è stata salutata e ritenuta da più parti un’idea originale e sicuramente utile, le delegazioni saranno quelle di Milano, Varese, Como, Sondrio, Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia, Mantova e Lodi. 

Il Tri.Di.Pu.Di. E’ DESTINATO AD ESTENDERSI IN TUTTO IL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA, DAL MOMENTO CHE E’ L’UNICA COSTITUZIONE SIA A LIVELLO REGIONALE SIA A LIVELLO NAZIONALE.

Si sono già prenotate alcune città delle seguenti regioni: Piemonte, Marche, Toscana, Campania, Lazio e Sicilia.


IL PRESIDENTE 
dr. Calogero Sanfilippo